SULLA PANDEMIA, SULLA RIPARTENZA, SUGLI PSICOLOGI DELLA PHARUS
- 30 Gennaio 2020: due turisti provenienti dalla Cina risultano positivi al virus SARS-CoV-2 a Roma
Servizi al tg e sui giornali, un lieve allarmismo subito stemperato da ricordi di antiche pseudo – pandemie (“Sarà come quello della mucca pazza, sai come sono i media”). Battute sui cinesi… così, tanto per sottolineare che è “cosa loro” e per fare pari e patta con vecchi rancori economici.
- 21 Febbraio 2020: 16 casi di Coronavirus confermati a Codogno (LO) in Lombardia, che diventano 60 il giorno dopo
Dal sud si fanno battute del tipo “non si affittano case ai settentrionali” … così, tanto per sottolineare che è “cosa loro” e per fare pari e patta con vecchie discriminazioni.
- 4 Marzo 2020: si chiudono le scuole
Cresce l’allarme, iniziano a saltare meeting e incontri in presenza, ci si tocca meno, qualcuno indossa la mascherina… Gli studenti festeggiano le vacanze extra, i genitori meno.
- 15 Marzo 2020: il Piemonte entra in zona rossa
Non si parla d’altro, in Tv, sui giornali. Ci si ritrova, inderogabilmente e irrimediabilmente, a casa. La zona rossa si allarga a tutte le regioni d’Italia. Da altri Stati arrivano battute sull’Italia colpita dal virus… così, tanto per sottolineare che è “cosa nostra” e per fare pari e patta con vecchie rivalità. Poi il virus si diffonde in tutta Europa, in tutto il mondo. Immagini di ospedali stracolmi, di sanitari con i segni rossi delle mascherine che si addormentano sui banconi, di bare. è l’ora degli applausi e dell’inno d’Italia sui balconi, del lievito che sparisce dagli scaffali dei supermercati, degli aperitivi online, delle lezioni online, delle riunioni online, della ginnastica online, della musica online, del lavoro online, della psicoterapia online… della vita online. C’è chi non la sopporta da subito, chi sembra quasi apprezzarla (“più tempo per me, per la mia famiglia, il pianeta pulito, le cose essenziali della vita…”). Poi, come sempre, il troppo stroppia e l’online piace sempre meno. I cani festeggiano le uscite extra, chi corre e viene insultato dai balconi meno.
- 5 Maggio 2020: Si riapre
Le persone, confuse e “stropicciate”, escono dal letargo pandemico e ritornano, chi lentamente e chi rapidamente, alla vita. I primi caffè al bar e le visite ai “congiunti” paiono esperienze uniche. Crolla il numero dei contagi, dei ricoveri, dei morti. Movida in Piazza “Vitto” (come la chiamano i giovani) e in San Salvario. Alcuni, però, a questa vita non tornano. Sono anziani, adulti e giovani che non escono di casa, che girano con guanti e mascherine sempre (anche se intorno non c’è anima viva) che restano connessi solo online e, a volte, neanche così. Ma sono la minoranza.
- Ottobre 2020: Si richiude
E si ricomincia. Zone rosse, arancioni, gialle …fioccano le battute. C’è tanta tensione economica. Studenti a scuola tra DAD, quarantene, abbigliamenti a metà e schermi oscurati per mangiare in santa pace. Coprifuoco. Natali e Capodanni “intimi”. Molti, però, a questa vita “a metà” non tornano. Sono anziani, adulti e giovani che non escono di casa. Sono la minoranza, ma sono comunque tanti.
- Dicembre 2020: Arriva il vaccino
Finalmente/O forse no. Meno male/Ma è sicuro??? Non vedo l’ora di farlo, sono troppo lenti. Fatelo prima voi, io non mi fido. Vax/No vax. Complottisti/Non complottisti. Via Conte, arriva Draghi. Via Arcuri, arriva Figliuolo. I giovani si inoculano Pfizer, Astrazeneca e Moderna tra notti bianche, musica e gelati. Si autorizza il vaccino nella fascia di età 12 – 15 (Finalmente/Giù le mani dai bambini!). I più hanno meno paura del virus. Molti, però, a questa vita “quasi come quella di prima” non tornano. Sono anziani, adulti e giovani che non escono di casa. Sono la minoranza, ma sono tanti, e stanno davvero male…
- Settembre/Ottobre 2021: Green pass e ripartenza
Pro green pass/No green pass. Manifestazioni, scontri violenti, liti a casa e al bar. Ripartono tutte le attività, persino le discoteche che non ne potevano proprio più. Riparte “in presenza” il volontariato. La scuola, senza DAD, si lecca le ferite perché i ragazzi “ritrovati” non sono più quelli di prima. Le mascherine ancora distanziano, i professori spiegano “in apnea”, le lacune scolastiche accumulate e le procedure di sicurezza rendono il lavoro difficoltoso. Si è felici di tornare alla vita, ma un po’ affaticati, perché non siamo più abituati a tutti questi impegni E poi ci sono sempre quelli che alla vita sembra proprio che non vogliano tornare. Sono la minoranza, ma tanti, e stanno sempre più male…
E noi del Centro PHARUS, che abbiamo fatto? Abbiamo vissuto, come tutti, l’irrompere della pandemia nelle nostre vite, tra angoscia e incredulità. Siamo stati di più con le famiglie; abbiamo cucinato, cantato e applaudito sui balconi; ci siamo allenati in casa. Abbiamo fatto riunioni, incontri, video e psicoterapie online e in presenza, tra strade deserte e studi igienizzati, cercando di dare un senso a quello che stavamo vivendo e, soprattutto, di trovare la forza di affrontarlo, perché a volte non basta dire “andrà tutto bene”. Abbiamo vissuto il Covid, sulla nostra pelle o su quella di persone a noi vicine. Ci siamo rivisti tutti insieme, con gioia, non appena lo si è potuto fare, perché un po’ ci sentiamo anche noi dei “congiunti”. Ci siamo fatti le nostre idee su vaccini e green pass, come tutti, e abbiamo vissuto tante emozioni, belle e brutte, come tutti.
E ora, come tutti, ripartiamo. Ripartiamo anche con gli incontri e il lavoro di gruppo in presenza. Perché abbiamo bisogno di tornare vicini, di parlarci “dal vivo”, di restare umani.
Organizzeremo quindi nuovamente incontri di gruppo gratuiti, all’interno di scuole e associazioni, su tematiche psicologiche da concordare insieme, che avranno l’obiettivo di fornire alcuni strumenti utili per capirle e gestirle, e che ci permetteranno di far conoscere il nostro modo di lavorare.
I REFERENTI DI SCUOLE E ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO INTERESSATI A COLLABORARE CON NOI POSSONO CONTATTARCI VIA MAIL O TELEFONICAMENTE PER AVERE ULTERIORI INFORMAZIONI
Buon ritorno alla vita a tutti!
L’equipe del Centro PHARUS