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Nati digitali, cresciuti online 02 Dec 2022
Nati digitali, cresciuti online
Nell’anno scolastico 2022 – 2023 il Centro PHARUS propone, alle scuole interessate, l’incontro formativo gratuito IN PRESENZA “Nati digitali, cresciuti online”
Un incontro rivolto a genitori e insegnanti della scuola primaria (dalla terza classe in poi), secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado
Le scuole interessate possono scrivere per informazioni all’indirizzo [email protected]

Da circa 10 anni a questa parte il mondo digitale si è diffuso, allargato e ramificato. La pandemia del 2020 ha accelerato un processo che sarebbe stato comunque inevitabile. Il rapporto tra minori e tecnologia non è solo cambiato da un punto di vista quantitativo ma anche qualitativo. L’immagine di sé, costruita anche attraverso l’interazione con la rete, è diventata sempre più un affare virtuale. I ragazzi non sono più spettatori passivi ma veri e propri attori del web. Postano video, foto, stories, interagiscono con i followers, aspirano a creare contenuti “virali”. Vivono come una "doppia vita": una reale, dove si confrontano con il principio di realtà, e una virtuale, che consente altre esperienze e altri rapporti. Per i nativi digitali "on line" e "off line" non sono mondi separati ma realtà sovrapposte. Le tecnologie artificiali sono un elemento naturale del loro ambiente di vita. Se ben usato il web non è un demone. Può diventare luogo di relazione, di sperimentazione, di espressione. Ma solo se si integra con il reale. In questo nuovo contesto genitori, insegnanti ed educatori debbono necessariamente diventare 2.0. Anche se “tardivi” digitali non possono permettersi di essere analfabeti digitali, non in questo tempo e non in questo mondo. Occorre informarsi e formarsi sulle nuove tecnologie, stare al passo, addentrarsi nelle realtà virtuali. Potenziare, in pratica, la MEDIA EDUCATION, cioè l’educazione all’uso consapevole della tecnologia, con l’obiettivo di costruire una barca più robusta che permetta di attraversare senza troppi danni l’inevitabile tempesta tecnologica.